GHIBLI1
IL DESIGN DELLA GHIBLI DIESEL NON RINUNCIA AD UNA FORTE VOCAZIONE SPORTIVA

La Ghibli Diesel, prima vettura alimentata a gasolio nella storia del Tridente, non rinuncia ad una forte ed inconfondibile vocazione sportiva: lo si evince già osservandola da ferma grazie ad una silhouette degna di una coupé, con la stretta finestratura e il montante posteriore triangolare molto pronunciato. La dinamicità delle linee è enfatizzata dalle forme scolpite dei parafanghi, che si fondono ad un volume centrale raccordati da linee nette.

FRONTALE PROTESO IN AVANTI
calandra

Il frontale è dominato dalla caratteristica calandra Maserati, dove i listelli verticali convessi si ispirano alla GranTurismo e ad un’icona del passato come la berlinetta A6 GCS; la finitura nero opaco di questi elementi contrasta con la cornice cromata e il grande Tridente sospeso al centro, verso il quale convergono gli aggressivi proiettori. Il disegno della calandra è enfatizzato dall’andamento dei parafanghi e del lungo cofano motore.

CONTORNI LUMINOSI INCONFONDIBILI
Dettaglio Faro frontale

I proiettori sfruttano abilmente la tecnologia led per esaltare il forte carattere della vettura: all’elevata efficacia dei fari anteriori bi-xeno si unisce infatti la funzione Daytime Running Light, che rende la vettura immediatamente riconoscibile e visibile in ogni condizione. Integrati nei gruppi ottici anteriori, gli indicatori di direzione a led riprendono il particolare motivo dei tradizionali tre sfoghi d’aria laterali Maserati.

UNO STILE FIGLIO DELL’AERODINAMICA PER RIDURRE ULTERIORMENTE I CONSUMI

Come accade per ogni Maserati, il design della Ghibli Diesel è una sintesi tra le esigenze dell’estetica e quelle dell’aerodinamica: gli interventi aerodinamici, molti dei quali effettuati nella parte inferiore della vettura, hanno portato ad un miglioramento del coefficiente di resistenza aerodinamica (Cx), pari a 0,31, e una riduzione della portanza. Tutto ciò contribuisce a ridurre i consumi e ad aumentare la stabilità alle alte velocità.